"Pochi morti" a causa del Covid: pompe funebri in Norvegia chiedono aiuti allo Stato

Il Covid-19 continua a mietere vittime in molte parti del mondo, mentre alcuni Paesi sono riusciti ad arginare tempestivamente il numero di contagi mettendo in atto una serie di misure di contenimento, dall'uso di mascherine chirurgiche al distanziamento sociale.

Ma proprio queste misure sembrano aver comportato, oltre alla diminuzione delle morti per coronavirus, anche la riduzione dei decessi legati ad altri virus.

È il caso della Norvegia, dove in questi mesi alcune pompe funebri si sono trovate in serie difficoltà proprio per la mortalità in calo, tanto da costringere una dozzina di aziende del settore a chiedere aiuti allo Stato.

Erik Lande, responsabile di un'importante azienda leader nel settore delle pompe funebri, ha dichiarato in una intervista alla Afp: “A quanto pare le misure imposte per contrastare il coronavirus sono state efficaci anche su altri virus al punto che alcune delle persone anziane che in circostanze normali sarebbero decedute sono invece ancora vive”.

L'azienda di Lande solitamente organizza circa 30 cerimonie funebri al mese, ma da marzo il numero è improvvisamente precipitato a meno di 10 al mese.

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