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30 Luglio 2020
Il difensore e capitano della Reggiana, Alessandro Spanò, ha preso una decisione che ha spiazzato tutti: la sua squadra è stata appena promossa in Serie B ma lui ha deciso di lasciare il calcio. Ha 26 anni e si è appena laureato in Economia e Management, ricevendo persino i complimenti dal Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, che lo ha citato come esempio.
Dopo la discussione della tesi, Alessandro ha capito che il suo futuro non è sul campo da gioco: “Ho vinto una borsa di studio e sono stato ammesso in una business school internazionale – ha spiegato l’ormai ex giocatore durante una conferenza stampa a Reggio Emilia - Ci sono altre parti di me che sgomitano per avere spazio ed è arrivato il loro momento. È il momento di prendere un’altra strada, che mi porterà lontano dai campi di calcio. Comincia un nuovo capitolo di questo gioco infinito che è la vita. Il mondo mi sta aspettando. Forse sono un po’ matto, ma la ragione non ha sempre ragione”.
Alessandro, originario di Giussano, con la borsa di studio che ha vinto andrà a vivere per anni all’estero, tra Londra, Shangai e San Francisco. Questa opportunità lo ha dunque portato a prendere la decisione di lasciare lo sport: “Mi mancheranno le emozioni della domenica – ha ammesso in un’intervista al Corriere - Condividere le gioie e i dolori con degli amici prima che con dei compagni di squadra. Spero di trasmettere dei valori giusti, che sono poi quelli dello sport, gli stessi che ritengo debbano essere presenti nella vita in generale: passione, dedizione al lavoro, la voglia di migliorarsi, il sapersi rialzare davanti alle avversità. In ogni scoperta quotidiana si rafforzava in me la necessità di non placare questa curiosità – ha detto per poi concludere - Inseguite il vostro vero significato e vivrete per sempre un sogno”.