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Credits photo: france24.com
10 Agosto 2020
Lo scorso 25 luglio una petroliera giapponese si è arenata al largo della costa delle Mauritius. Si tratta della Mv Wakashio, una nave cisterna varata nel 2007 che trasportava 200 tonnellate di diesel e 3.800 di proprio carburante.
Sebbene non vi siano state conseguenza per l'equipaggio, che è stato fatto evacuare tempestivamente, la petroliera ha cominciato a sversare in mare tonnellate di carburante.
Il luogo dell'incidente è nei pressi di Pointe d'Esny, poco distante dal parco marino di Blue Bay, fra le zone di importanza internazionale tutelate dalla Convenzione di Ramsar, che vanta una barriera corallina tra le più belle al mondo.
Ora questo paradiso è seriamente minacciato dal disastro ambientale in corso. Gli sforzi fatti fino ad oggi per contenere la spaventosa marea nera sono stati vanificati dalle recenti condizioni del mare agitato.
Pravind Jugnauth, primo ministro di Mauritius, ha dichiarato lo stato di emergenza ambientale e il presidente francese Emmanuel Macron ha disposto l'invio di squadre e materiale a Reunion. È in corso una lotta contro il tempo per limitare i danni.
(Credits photo: france24.com)
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