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A novembre un asteroide potrebbe colpire la Terra ma (per fortuna) non è pericoloso

Il corpo celeste ha un diametro di soli 2,4 metri e per questo motivo in ogni caso si disintegrerebbe nell’atmosfera.

Un asteroide potrebbe colpire la Terra a novembre ma (per fortuna) non è pericoloso

24 Agosto 2020

In questo anno nefasto è in arrivo anche un asteroide che potrebbe colpire la Terra: il corpo celeste potrebbe entrare in collisione col nostro Pianeta il prossimo 2 novembre ma, per fortuna, secondo i calcoli della Nasa, non ci sarebbe alcun pericolo.

Secondo i dati raccolti, infatti, le probabilità di impatto del corpo celeste con la Terra sarebbero solo dello 0,41%, ossia una possibilità su 240. Nel peggiore dei casi, ad ogni modo, l’asteroide si disintegrerebbe una volta a contatto con l’atmosfera terrestre, perché è molto piccolo e ha un diametro di appena 2,4 metri.

L’asteroide in questione si chiama 2018VP1 e, come suggerisce il nome, è stato scoperto, appunto, nel 2018 dagli astronomi americani del Palomar Observatory, in California. Se ne parla perché di fatto la sua orbita potrebbe incrociare quella della Terra, ma in ogni caso non è stato inserito nella lista degli oggetti spaziali potenzialmente pericolosi per il nostro Pianeta.

Per costituire un vero pericolo e per avere effetti potenzialmente catastrofici, questi corpi celesti devono avere un diametro di almeno 150 metri, altrimenti si disintegrano entrando a contatto con l’atmosfera; se anche alcune loro parti dovessero giungere sulla Terra, sarebbero comunque troppo piccole per procurare danni; non a caso, piccolo meteoriti cadono sul nostro Pianeta ogni giorno ma nessuno se ne accorge. Al massimo, nel caso di 2018VP1, potremmo scorgere in cielo in pieno giorno una meteora luminosa che esplode al momento del possibile impatto con l’atmosfera terrestre.

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