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Cadavere trovato nel congelatore di casa con una lettera che scagiona la moglie

La lettera, ufficializzata da un notaio, conferma l'innocenza della donna.

Cadavere trovato nel congelatore di casa con una lettera che scagiona la moglie

28 Agosto 2020

Questa storia arriva da Tooele, nello stato americano dello Utah: in questa cittadina di circa 30mila abitanti qualche tempo fa la polizia ha fatto (quasi per caso) una scoperta piuttosto macabra: un cadavere conservato in un grande congelatore domestico.

Il cadavere era quello del signor Paul Edwards Mathers, scomparso dal 2009. E il congelatore era proprio quello della sua casa che, a quanto pare, lui non aveva mai lasciato. In camera da letto c'era invece sua moglie, la 75enne Jeanne Souron-Mathers, anch'essa priva di vita.

Ad allertare la polizia erano stati i vicini di casa, preoccupati perché non vedevano da tempo la signora Mathers. La donna era evidentemente morta per cause naturali, ma cosa dire del povero marito che tutti credevano scomparso da 10 anni?

A giudicare dallo stato di conservazione, l'uomo era rimasto nel congelatore per almeno 10 anni. Secondo la prima ipotesi degli investigatori, la donna lo aveva tenuto nascosto per continuare a percepire gli assegni sociali. E, in effetti, dopo la morte dell'uomo aveva incassato almeno 180mila dollari.

Ma una lettera trovata addosso al cadavere ha ribaltato le ipotesi e ha incredibilmente scagionato la donna, dichiarando espressamente che non era stata la moglie ad ucciderlo.

La lettera era stata ufficializzata dalla coppia in presenza di un notaio (che giura di non essere mai venuto a conoscenza del contenuto). Evidentemente i due coniugi dovevano essersi messi d'accordo: il signor Paul sapeva di avere i giorni contati (probabilmente a causa di una malattia terminale) e aveva voluto assicurare un futuro a sua moglie, accettando di essere sistemato in freezer e scagionandola da qualsiasi ipotesi di omicidio.

(Credits photo: Getty)

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