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Modena, operaio rifiuta di sottoporsi al tampone: il datore di lavoro spara per intimorirlo

Il titolare dell’azienda è stato denunciato per minacce aggravate.

Modena, operaio rifiuta di sottoporsi al tampone: il datore di lavoro spara per intimorirlo

01 Settembre 2020

A Concordia di Secchia, in provincia di Modena, un operaio 23enne di origini afghane ha chiesto al suo ex datore di lavoro, un imprenditore cinese di 38 anni, di riprenderlo a lavorare nella sua azienda che opera nel settore biomedicale. L’operaio aveva lasciato il lavoro tempo fa, mantenendo però buoni rapporti con il suo ex capo.

Di fronte alla richiesta, l’imprenditore ha accettato ma ha chiesto all’operaio di sottoporsi al tampone prima di rientrare in azienda. Il giovane si è però rifiutato di fare il test e così tra i due è nata una lite furibonda.

Come riporta La Gazzetta di Modena, a un certo punto l’imprenditore ha estratto una pistola a salve e ha sparato un colpo per intimorire l’ex dipendente che, a quel punto, ha chiamato i Carabinieri. Il titolare dell’azienda è stato così denunciato per minacce aggravate.

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