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Credits photo: Instagram/deararmine
01 Settembre 2020
Dopo giorni di critiche e offese rivolte alla modella armena scelta da Gucci per una sfilata lo scorso anno, Armine Harutyunyan dice la sua e lo fa in una intervista in cui spiega come ha vissuto gli attacchi di questi giorni e difendendosi da alcune critiche che si sono scatenate sui social network.
Per la 23enne, la cui bellezza non canonica ha acceso un vero e proprio dibattito in rete, è "meglio essere diversi che omologati al resto, anche se non tutti ti capiranno. Tanto alla fine è un problema loro, non suo".
Armine sostiene che tutto abbia origine nella paura per ciò che è diverso: "A parole è facile essere aperti al nuovo ma poi, quando si trovano davanti a qualcosa che non capiscono, non sanno come reagire, e allora attaccano. Per questo dico che non vale la pena di preoccuparsi di loro: hanno solo paura". La modella, che si definisce "una persona più che una faccia", afferma di non avere tempo per chi la vuole abbattere.
Ciò che continua a domandarsi è perché questa polemica sia nata ora in Italia, dal momento che è trascorso un anno dalla sfilata per Gucci. Armine spiega anche che la polemica italiana non è l'unica con cui ha dovuto fare i conti: l'anno scorso un programma TV turco aveva addirittura iniziato a fare la sua parodia.
All'inizio è stata dura, ma con il sostegno di amici e familiari è riuscita a superare la difficoltà. Ora dice: "Non so perché tutto questo sia successo, e non posso certo vietare alla gente di parlare. Ma posso ignorarla".
A chi l'ha accusata di aver fatto il saluto romano davanti all'Altare della Patria, poi, Armine ha risposto senza esitazione che non è assolutamente vero. Stava indossando la corona d'alloro e voleva solo rendere omaggio agli antichi Romani: "Era uno scherzo e basta! Non so come qualcuno ci abbia potuto vedere dell'altro".
(Credits photo: Instagram/deararmine)