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Estate nera per il turismo italiano: pesa molto il calo degli stranieri

Le perdite registrate ammontano a circa 100 miliardi.

Estate nera per il turismo italiano: pesa molto il calo degli stranieri

08 Settembre 2020

Quella del 2020 è un'estate decisamente negativa per il turismo italiano, duramente provato dall'emergenza sanitaria e dalle misure di prevenzione attuate per frenare la diffusione del contagio.

A pesare maggiormente è stato il calo della domanda estera, tradotto con il 66% in meno di stranieri in vacanza nel nostro Paese. A stilare il triste bilancio è stata una ricerca di mercato condotta da SWG per conto di Confturismo, Confcommercio e Assoturismo.

Secondo i dati rilevati nell'ultimo trimestre di quest'anno ci sarebbero state 148,5 milioni di presenze nelle strutture ricettive: ovvero oltre 65milioni di presenze in meno rispetto allo stesso periodo del 2019, con conseguenti perdite che ammontano a circa 100 miliardi per il settore.

La ricerca non lascia spazio a dubbi. In particolare nel mese di giugno i fatturati sarebbero risultati per lo più praticamente azzerati. Nel mese luglio l'andamento è stato altalenante. Solo nel mese di agosto è stato registrato un lieve recupero grazie al turismo interno, ma si tratta di un risultato insufficiente per salvare la stagione.

Le vacanze degli italiani sono state mediamente più brevi rispetto agli anni scorsi e le spese decisamente ridotte. Inoltre, a causa dei numeri della pandemia nuovamente in aumento, anche per il mese di settembre le previsioni non sono ottimistiche.

Le associazioni di categoria ora chiedono al Governo risorse adeguate e una rimodulazione del bonus vacanze (che potrà essere utilizzato fino al 31 dicembre).

(Credits photo: Getty)

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