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Scuola: la ministra Azzolina risponde alle domande degli studenti su Facebook

"Tornare a scuola è prioritario".

Scuola: la ministra Azzolina risponde alle domande degli studenti su Facebook

Credits photo: Facebook/LuciaAzzolina82

09 Settembre 2020

La Ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina ha risposto via Facebook ad una serie di domande poste da studenti e studentesse che si stanno preparando a tornare a scuola.

Gli argomenti che ancora creano dubbi agli studenti spaziano dall'utilizzo della mascherina alla sicurezza del ritorno in classe.

A chi chiede se non sia più prudente continuare con le video-lezioni, la ministra risponde: "Tornare tutti a scuola è davvero prioritario: deve darvi fiducia l'enorme lavoro fatto in questi mesi. Le scuole saranno pronte ad accogliervi. A voi chiedo di fidarvi dei vostri docenti, di avere responsabilità e seguire poche e semplici regole che garantiranno la vostra sicurezza e quella di chi vista intorno".

Per quanto riguarda l'avvio delle attività scolastiche (prima o dopo le elezioni) la ministra spiega che la decisione spetta alle Regioni.

A proposito dell'uso della mascherina, poi,ribadisce che è molto importante indossarla all'ingresso e all'uscita da scuola, durante l'intervallo e in tutte le situazioni di movimento (ad esclusione dell'ora di educazione fisica, durante la quale bisognerà però osservare un distanziamento di almeno 2 metri). La mascherina può essere invece abbassata da seduti in classe se c'è tra gli studenti almeno un metro di distanza.

Sulla tipologia di mascherina da scegliere, la Azzolina precisa che il Comitato tecnico scientifico raccomanda l'uso di quelle chirurgiche (in quanto più sicure). Il Governo ne fornirà gratuitamente 11 milioni al giorno per il personale scolastico e per gli studenti.

A proposito dei tanto discussi ingressi scaglionati, la ministra invita ad informarsi con certezza sull'organizzazione e sugli orari stabiliti dal proprio istituto scolastico (che possono differire dagli altri per diverse esigenze). 

La misurazione della temperatura va fatta a casa ogni giorno prima di uscire e, se superiore a 37,5° bisogna restare a casa e contattare il proprio medico: si tratta di un piccolo gesto di responsabilità per evitare il possibile contagio di chi ci sta intorno a scuola e sui mezzi di trasporto.

E in caso di positività di uno studente o di un insegnante? Sarà l'Asl di riferimento a decidere se mettere in quarantena tutta la classe, in base alla ricostruzione dei contatti. L'app Immuni sarà un importante strumento per circoscrivere eventuali quarantene.

(Credits photo: Facebook/LuciaAzzolina82)

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