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Sui social è nata sfida tra la signora del “Non ce n’è Coviddi” e Alberto Angela (ma lui non lo sa)

Si chiama #AlbertoAngelaChallenge e lo slogan è “Segui Alberto e non seguire Angela”.

Sui social è nata sfida tra la signora del “Non ce n’è Coviddi” e Alberto Angela (ma lui non lo sa)

Credits: Instagram

09 Settembre 2020

Nei giorni scorsi la notizia dell’arrivo di Angela Chianello su Instagram ha fatto scalpore: la signora di Mondello è diventata famosa nei mesi scorsi per aver pronunciato la frase “Non ce n’è Coviddi” durante un’intervista televisiva. Dopo essersi lamentata per le prese in giro e i meme che hanno spopolato sui social in queste ultime settimane, Angela ha deciso di sfruttare questa popolarità e di sbarcare sul noto social dove, in pochissimi giorni, ha superato i 140mila followers.

La signora aveva così quasi raggiunto Alberto Angela, fermo a 149mila seguaci. È per questo che l’attore comico Roberto Lipari ha deciso di lanciare una sfida, la #AlbertoAngelaChallenge: lo scopo è quello di far aumentare i followers del noto divulgatore televisivo per far sì che la signora negazionista del Covid non riesca a superarlo.

Lo so… - ha scritto l’ex volto di “Colorado” e “Made in Sud” - Ogni condivisione della notizia del boom social di Angela le fa crescere il numero dei seguaci, ma stavolta è per una buona causa! Segui Alberto e non seguire Angela! Affinché non avvenga mai il sorpasso! Lì avremmo perso tutti”.

A quanto pare, l’iniziativa dell’attore ha avuto esito positivo: i followers di Angela Chianello sono aumentati, fermandosi però a 165mila, mentre per l’account di Alberto Angela c’è stato un vero e proprio boom. Il conduttore, probabilmente ignaro della sfida sui social, ha infatti superato i 239mila seguaci, quasi 100mila in più rispetto a prima della challenge. La sfida, tra l'altro, è stata condivisa anche da diversi personaggi dello spettacolo e della politica.

Non fermiamoci! Siamo la resistenza – ha scritto ancora Lipari dopo aver raggiunto il traguardo - Questa challenge ironica è una metafora di ciò che vorrei in questo Paese. La cultura che supera il trash – ha sottolineato - Il contrario mi spaventa. Vi ringrazio perché non c’è stato nessun atto di bullismo nei confronti della signora Angela. Perché lei è vittima di questa società quanto noi. Anche perché quelli che mi preoccupano per davvero sono coloro i quali la seguono solo per offenderla. Nel frattempo – ha concluso scherzando - mi sto immaginando Alberto Angela che non si spiega che caspita sta succedendo nel suo profilo”.

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Ieri a mezzanotte ho lanciato la #albertoangelachallenge Lo scopo era non far avvenire il sorpasso di followers da parte di Angela da mondello nei confronti di @albertoangelarai1 . Incredibilmente Alberto ha preso 23 mila likes in 12 ore La challenge è stata addirittura condivisa da dei deputati della Camera E per adesso siamo in vantaggio. Non fermiamoci!!! Siamo la resistenza ✊ Questa challenge ironica è una metafora di ciò che vorrei in questo paese. La cultura che supera il trash. Il contrario mi spaventa. Vi ringrazio perché non c’è stato nessun atto di bullismo nei confronti della signora Angela. Perché lei è vittima di questa società quanto noi. Anche perché quelli che mi preoccupano per davvero sono coloro i quali la seguono solo per offenderla. Nel frattempo mi sto immaginando Alberto Angela che non si spiega che caspita sta succedendo nel suo profilo Ma va bene così. Con affetto #robertolipari

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