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Germania, presentata una proposta di legge per vietare l’uccisione di pulcini maschi

Se verrà approvata, entrerà in vigore dal 2022.

Germania, presentata una proposta di legge che vieterà l’uccisione di pulcini maschi

10 Settembre 2020

La Ministra tedesca dell’Agricoltura, Julia Kloekner, ha presentato una proposta di legge per vietare all’industria delle uova di uccidere i pulcini maschi di un solo giorno di vita. Se verrà approvata, entrerà in vigore a partire dal 2022. L’idea è nata per fermare questo massacro che ogni anno in Germania, così come in tanti altri Paesi tra i quali anche l’Italia, porta alla morte di circa 45 milioni di pulcini maschi.

I piccoli vengono uccisi sistematicamente, con il gas o con la triturazione meccanica, subito dopo la nascita perché non utili alla produzione delle uova. “L'uccisione dei pulcini di un giorno eticamente non è difendibile - ha detto Kloeckner - e non può essere che un animale venga ucciso in base al proprio sesso”.

Oltre a quella etica, c’è anche una questione economica in ballo: la nuova tecnologia comporterebbe un aumento di 0,02 euro dei prezzi rispetto a quanto i consumatori pagano un nuovo al dettaglio. Gli animalisti, però, accusano la Ministra di non aver rispettato l’accordo che prevedeva l’introduzione del divieto da quest’anno, dopo che gli allevatori hanno ignorato i metodi di identificazione preventiva prima dello schiudersi delle uova.

La legge tedesca sulla protezione degli animali, in realtà, vieta già di procurare “dolore, sofferenza e danno” agli animali, se non per “cause ragionevoli”. In questo caso non c’è alcuna causa ragionevole, in quanto gli allevatori hanno a disposizione il metodo di identificazione prima della schiusa e dunque dovrebbero utilizzarlo per far sì che non nascano pulcini destinati alla morte nel primo giorno di vita. Le tecniche per l’identificazione sono addirittura due: o si preleva una goccia di liquido dell’uovo per procedere a un test genetico, oppure si irradia un fascio di luce spettroscopia nell’uovo per identificare i maschi.

Gli allevatori hanno avuto tempo a sufficienza per adeguarsi a questi metodi, ma non l’hanno fatto, dunque si è resa necessaria questa nuova norma. Tuttavia, il problema dovrebbe essere affrontato a livello europeo. Secondo Friedrich-Otto Ripke, presidente dell'associazione tedesca degli allevatori di pollame, questa legge proposta dalla Ministra non risolverà del tutto il problema: a causa del mercato unico dell’UE, infatti, i coltivatori stranieri, ad esempio quelli olandesi o polacchi, potranno continuare a uccidere i pulcini, ecco perché servirebbe una legge europea.

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