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17 Settembre 2020
I piccioni sono un problema per la Regione Lombardia. Ce ne sono troppi e sarebbero pericolosi per l'attività agricola. È per questo motivo che è stato pubblicato un decreto per eliminarne 20mila, dal 20 settembre 2020 al 20 gennaio 2021. Questi volatili creano danni ai campi di frumento, girasole, mais, orzo, pisello, riso e soia. In più c'è tutta la questione relativa ai problemi di carattere sanitario degli allevamenti. I piccioni portano malattie e non fanno bene all'economia.
Secondo quanto riporta la Regione "in Lombardia, l’importo dei danni accertati alle produzioni agricole dai piccioni è stato di 932mila euro fra il 2004 e il 2019. Per non superare il limite massimo totale di capi prelevabili, ogni cacciatore autorizzato al controllo del colombo di città, potrà prelevare un numero non superiore a 33 capi totali nel corso del periodo consentito ed un numero di capi giornalieri non superiore a 30".
"Il numero massimo di capi prelevabili è pari a 20mila e sono stati autorizzati al controllo 600 cacciatori, a fronte di 736 richieste di autorizzazione. Le deroghe al prelievo venatorio sono state approvate dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale", aggiunge sempre la Regione. In Lombardia, quindi, sarebbero stati assoldati i cacciatori che hanno il compito appunto di eliminare i piccioni.