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Credits photo: dailymail.co.uk
02 Ottobre 2020
Lamu, una star cinese dei social che viveva nella provincia cinese del Sichuan, è morta dopo essere stata cosparsa di benzina e data alle fiamme dal suo ex marito durante uno spettacolo in live streaming.
Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo avrebbe fatto irruzione in casa della 30enne a metà settembre armato di mannaia e benzina. L'episodio è accaduto poco dopo l'avvio di una diretta streaming sul suo canale, seguito da oltre 782mila persone. I fan di Lamu, però, non avrebbero assistito alla violenza, perché il video si sarebbe interrotto poco dopo. Gli spettatori hanno potuto però sentire le grida della giovane.
La donna ha riportato ustioni sul 90% del corpo e ha lottato tra la vita e la morte per due settimane. Secondo i rapporti ufficiali, sarebbe poi deceduta la scorsa settimana. Lascia due bambini di 3 e 12 anni.
La polizia ha arrestato l'uomo, ma il movente dell'omicidio resta poco chiaro. Secondo alcuni rapporti, l'ex marito l'avrebbe uccisa perché la donna aveva avviato le pratiche per il divorzio accusandolo di violenze domestiche e non intendeva riprenderlo con sé.
Lamu era molto amata dal suo pubblico per i suoi video carichi di positività. Così, quando la famiglia ha lanciato un appello dopo la morte della ragazza, i fan non hanno esitato a fornire il proprio sostegno economico.
(Credits photo: dailymail.co.uk)