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21 Ottobre 2020
Michael Jordan è stato un campione sui campi da basket ma lo è anche nella vita. L’ex cestista simbolo della NBA, infatti, ha aperto una seconda clinica per fornire le cure sanitarie a tutte le persone in difficoltà che non dispongono di un’assicurazione sanitaria, indispensabile per poter essere curati negli Stati Uniti.
Jordan ha aperto questa nuova struttura nella sua città natale, Charlotte, che si trova nella Carolina del Nord. La prima clinica l’ha aperta tre anni fa nella stessa cittadina, a Freedom Drive: in quell’occasione, la leggenda dei Chicago Bulls donò ben 7 milioni di dollari con i quali fu possibile coprire le spese sia per l’acquisto del terreno sia per la costruzione dell’edificio.
Per questa seconda clinica ha collaborato con Novant Health con l’obiettivo di fornire cure primarie complete a tutti coloro che ne hanno bisogno, soprattutto in questo periodo difficile. “Quando ci siamo riuniti per celebrare l’apertura della prima clinica lo scorso autunno – ha commentato Jordan - nessuno avrebbe potuto prevedere che avremmo affrontato una pandemia globale solo cinque mesi dopo”.
Probabilmente, dunque, l’emergenza sanitaria lo ha spinto ad accelerare i lavori per questa seconda struttura che si troverà in Statesville Avenue e che includerà 12 sale per gli esami dei pazienti, una sala per le radiografie e uno spazio per la terapia fisica. La clinica metterà a disposizione dei pazienti non solo i medici, ma anche un assistente sociale presente a tempo pieno.
Michael Jordan asked us how we’ll measure the success of our clinics. The answer? The number of lives we touch, improve & save. Thanks to two patients who are sharing their stories, it’s clear we’re making a real difference in our communities that need us most. Thank you, MJ! pic.twitter.com/LTYIeOQJBu
— Novant Health (@NovantHealth) October 20, 2020