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Credits photo: Instagram/giuliogolia
03 Novembre 2020
Dopo un mese di positività al virus, Giulio Golia è risultato finalmente negativo all'ultimo tampone, pur avendo ancora alcuni strascichi. Un periodo difficile durante il quale il conduttore ha sperimentato su se stesso le carenze di un sistema che non supporta adeguatamente i pazienti.
Giulio ne ha parlato apertamente durante una recente intervista rilasciata a Libero in cui ha parlato del decorso della sua malattia e della perdita dell'udito non ancora completamente recuperato. Anche sua moglie è stata male e ha rischiato il ricovero.
Giulio si è detto arrabbiato nei confronti di chi sottovaluta la cosa definendola "solo una febbriciattola". Ma non è di certo l'unico problema. Un'altra questione molto grave è la mancanza di risposte e aiuti, che lui stesso ha faticato ad ottenere.
Il conduttore ha raccontato che anche un semplice gesto come gettare l'immondizia diventa un problema quando si è chiusi in casa: "L'immondizia dei malati Covid va gestita in modo particolare, ma se non puoi uscire come fai? Dopo 4 giorni in casa puzza, devi chiedere l'elemosina agli amici per venire a buttarla". Poi ha aggiunto: "La solidarietà non dura per sempre. Mancano linee guida generali. La gente è esasperata perché non ha risposte".
(Fonte: liberoquotidiano.it)