Tutto News
Credits: Instagram
03 Novembre 2020
Denis Dosio è stato squalificato dal Grande Fratello Vip per aver bestemmiato. In intercalare detto di fretta in piena notte, gli è valso la possibilità di continuare la sua avventura nella casa più spiata d'Italia. Ora, l'influencer torna sull'argomento e chiede di essere riammesso, perché Paolo Brosio e Francesco Oppini non sono stati invitati ad uscire, nonostante anche loro abbiamo avuto un comportamento poco corretto. Il ragazzo è amareggiato da quello che è successo e si sente vittima di una ingiustizia.
In una intervista ha detto: "Quando mi hanno buttato fuori, nessuno di loro sapeva se avessi effettivamente bestemmiato o no perché ho detto “Dio bo”, che significa “Dio boni”, Dio buono. È un intercalare, un po’ come dire “cavolo” oppure “mamma mia”. Anch’io vengo da una famiglia religiosa, sarebbe stata assurda una bestemmia da parte mia, un po’ come per Brosio. Solo che Brosio ha la sua immagine e io no. Quello ha fatto la differenza. Quando sono stato squalificato, mi avevano spiegato che era necessario perché tante persone si erano sentite offese dalla mia espressione che non era una bestemmia, avevo solo collegato il nome di Dio a un’altra parola. Tra l’altro, l’audio era talmente veloce che sarebbe stato impossibile anche per loro capire cosa avessi detto. Non era possibile squalificare qualcuno per questo, equivarrebbe a condannarlo senza prove".
Ha poi continuato spiegando meglio il suo punto di vista: "Quello che più mi ha fatto male non è il caso di Brosio, perché so che quella non è una bestemmia. Mi infastidisce la giustifica addotta alla mia squalifica: sei fuori perché con quella frase – pronunciata alle tre di notte – hai offeso la sensibilità altrui. Me le stesse persone non si sentono offese quando Francesco Oppini dice “A Verona la stuprano”? Non si sentono offese le donne quando dice “quella lì la ammazzerei di botte”? Offende più un “Dio bo” pronunciato alle tre di notte o una frase come “l’ammazzerei di botte”? Quello mi fa arrabbiare".
Alla fine ha lanciato il suo appello: "Dal momento che Paolo Brosio ha utilizzato il mio stesso intercalare ed è stato considerato non punibile perché è un uomo di chiesa, e lo sono anch’io, e dal momento che Francesco Oppini ha offeso la sensibilità altrui come avevo fatto io, e non è stato buttato fuori, mi chiedo perché io sono stato espulso. Se anche il web crede che questa cosa sia ingiusta, fatemi rientrare".