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Credits: Instagram
09 Novembre 2020
A causa di raggiri finanziari subiti per mano di un’amica (si fa per dire) Dennis Rodman finisce sul lastrico con l’aggravante di una vita sregolata, come conferma l’ex compagno dei Chicago Bulls : «Spendeva, beveva, offriva a tutti. Era impossibile tenere il suo passo»
Rodman, tra successi e trasgressioni, è rimbalzato agli onori (e disonori) della cronaca per le avventure sportive con i Detroit Pistons e Bulls, per la relazione con Madonna e per le storie con diverse pornostar, fino alla discussa amicizia con il dittatore nord-coreano Kim Jong-un.
Il croato Toni Kukoc, suo compagno di squadra, in un’intervista afferma: «Una volta eravamo fuori in quattro: la prima cosa che Dennis chiese, entrati in quel locale, fu ordinare 40 bicchierini di vodka e 10 birre. Gli chiesi se sarebbero arrivate altre persone, ma mi rispose di no. Era importante mantenere l’open bar... Quella sera tutta la gente del locale si ritrovò cibo e bevande gratis, a spese di Dennis».
Nonostante nella stagione 1997-1998 ai Chicago Bulls fu uno dei cestisti più pagati della squadra, con una vita fuori controllo era inevitabile che deragliasse anche il suo conto in banca.
Una ricchezza quasi del tutto dilapidata che non conta nemmeno più risorse per il mantenimento dei figli. Il motivo del terribile default sembra essere una truffa ad opera di Peggy Ann Fulford, una donna che si finse consulente finanziario, vantando titoli falsi conseguiti ad Harvard e successi mai raggiunti a Wall Street. La donna venne presentata a Rodman che le affidò il controllo dei suoi conti. Dopo numerose e ingenti perdite di denaro, nel 2018 la Fulford fu smascherata e condannata a 10 anni di prigione per truffa.