Tutto News

Lena Dunham: "Non posso avere figli, ma sono una donna uguale"

L'autrice di "Girls" racconta tutto quello che ha passato per avere un bambino.

Lena Dunham: "Non posso avere figli, ma sono una donna uguale"

Credits: Instagram

17 Novembre 2020

Lena Dunham, autrice e attrice della fortunata serie "Girls", parla a cuore aperto in un saggio pubblicato su Harper's Magazine. La donna racconta di tutto quello che ha passato per avere un figlio. Dopo interventi chirurgici (ha combattuto contro l'endometriosi) e cure ormonali, Lena ha scoperto che non potrà mai dare alla luce un bambino. Ha voluto condividere la sua esperienza per trovare e dare forza a chi si è nella sua stessa condizione. 

"Nel momento in cui ho perso la fertilità, ho iniziato a cercare un bambino", inizia così il racconto di Lena, un racconto doloroso che riporta alla luce i momenti che ha vissuto nella speranza di poter abbracciare un figlio. "Ho provato ad avere un figlio. Lungo la strada, il mio corpo si è spezzato. Anche la mia relazione. Nel processo - a causa di ciò? - Sono diventata una drogata (la star era infatti diventata dipendente dagli oppioidi, ndr). Ci sono molte cose che puoi sistemare nella vita - puoi porre fine a una relazione, diventare sobrio, fare sul serio, chiedere scusa - ma non puoi forzare l'universo su di te e fare un bambino che il tuo corpo ti ha sempre detto era impossibile. Gli animali deboli muoiono nei boschi mentre i loro compagni di branco corrono avanti. Le uova cattive non si schiudono. Non puoi forzare la natura". 

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Lena Dunham (@lenadunham)

Allo stesso tempo la scrittrice pubblica una foto su Instagram, che la ritrae su un letto di ospedale e scrive: "Ho scritto questo pezzo per le molte donne che sono state deluse sia dalla scienza medica che dalla loro stessa biologia, ma che sono state ulteriormente colpite dall'incapacità della società di immaginare un altro ruolo per loro. L'ho scritto anche per le persone che hanno ignorato il loro dolore". 

Il suo, però, è un grido anche di speranza. E così regala regala un pensiero a tutte le donne che, come lei, non possono avere figli: "Ci sono tanti modi per essere una madre e ancora più modi per essere una donna". Qui punta il dito anche sull'industria della fertilità e sul concetto di realizzazione solo attraverso i figli. "Sono più grande di quanto il mio corpo mi dia credito", conclude.

Interviste

Radio 105 sempre con te!

Disponibile su