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Russia, finiscono l'alcool durante una festa e bevono il disinfettante anti-Covid: sette morti

Altre due persone sono in coma in terapia intensiva.

Festa finisce in tragedia in Russia: avevano finito l’alcol e così hanno bevuto disinfettante anti-Covid

24 Novembre 2020

Giovedì scorso nel distretto di Tattinskij, nella regione russa della Jacuzia, sette persone sono morte dopo aver ingerito un disinfettante per le mani anti-Covid, ossia una soluzione idroalcolica composta al 69% da metanolo. A nulla sono serviti i soccorsi aerei inviati da Yakutsk, la capitale della regione: tre persone, una donna di 41 anni e due uomini di 27 e 59 anni, erano già morti, mentre le altre, tre uomini di 28, 32 e 69 anni, sono morti in ospedale durante la giornata di venerdì; l’ultima persona è morta ieri mentre altre due si trovano in coma e in terapia intensiva.

Le vittime stavano partecipando a una festa: a un certo punto hanno terminato gli alcolici e così hanno pensato di bere il disinfettante, ignorando forse che questi prodotti possono essere letali. Non è la prima volta che in Russia accadono tragedie simili: è già capitato, infatti, che alcune persone abbiano bevuto surrogati di bevande alcoliche, perdendo la vita. Clamoroso fu, ad esempio, il caso del 2016 in Siberia, dove 78 persone morirono e molte altre rimasero accecate dopo aver ingerito un bagnoschiuma al biancospino contenente alte dosi di metanolo. Secondo la BBC, sarebbero fino a 12 milioni i russi che consumano surrogati di alcolici come profumi, dopo barba, liquidi antigelo e detergenti.

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