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Credits: Instagram/Unicef
04 Dicembre 2020
Per aiutare 300 milioni di persone nel mondo, di cui 190 milioni di bambini, servono 6,4 milioni di dollari. Questa è la cifra stimata dall’Unicef e con la quale si riuscirà a dare aiuti e servizi primari fino alla fine del 2021.
Con la pandemia sono aumentati, inevitabilmente, i bisogni umanitari a livello mondiale. In più di 60 Paesi sono stati interrotti i vaccini di routine che venivano fatti ai bambini. Sono peggiorate emergenze già esistenti in paesi come Afghanistan, Bangladesh, Etiopia, Burkina Faso, Cabo Delgado, Rep. Democratica Del Congo, Libia, Sud Sudan, Ucraina e Venezuela.
Henrietta Fore, Direttore generale dell’Unicef dice: “Oggi stiamo affrontando un’emergenza per i diritti dei bambini, in cui il Covid-19 e altre crisi si combinano e privano i bambini della loro salute e del loro benessere. Questa situazione senza precedenti richiede una risposta senza precedenti. Stiamo chiedendo ai nostri donatori di unirsi a noi, in modo da aiutare insieme i bambini del mondo a superare questi tempi bui ed evitare di perdere un’intera generazione”.
Nel 2021, l’Unicef pianifica di raggiungere e assistere:
- 149 milioni di donne e ragazze e 7,4 milioni di bambini con disabilità;
- 6,3 milioni di bambini con cure per la malnutrizione acuta grave;
- 27,4 milioni di bambini con vaccinazioni contro il morbillo;
- 45 milioni di persone con accesso ad acqua sicura per bere, cucinare e per l’igiene personale;
- 19,2 milioni di bambini e di persone che se ne prendono cura con supporto psicosociale e per la salute mentale;
- 17 milioni di bambini e donne con accesso a interventi risposta, prevenzione o riduzione del rischio di violenza di genere;
- 93,3 milioni di bambini con istruzione formale e non formale, compreso l’apprendimento nella prima infanzia;
- 9,6 milioni di famiglie con assistenza in denaro