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Castrazione chimica per gli stupratori approvata in Pakistan

Il provvedimento arriva dopo le proteste pubbliche contro la violenza sessuale.

Castrazione chimica per gli stupratori approvata in Pakistan

Credits photo: Getty

16 Dicembre 2020

In seguito alle recenti proteste pubbliche contro i casi di violenza sessuale in aumento nel Paese, il Pakistan ha introdotto la castrazione chimica per gli stupratori. Questa legge fa parte di una serie di altre misure pensate per combattere i crimini sessuali, come la creazione di un registro nazionale dei criminali sessuali ed un programma di protezione delle identità delle vittime.

Le proteste erano scoppiate nel Paese lo scorso settembre quando una donna è rimasta vittima di uno stupro di gruppo sotto gli occhi terrorizzati dei suoi figli.

La donna era stata aggredita da due uomini su un’autostrada deserta, nella provincia orientale del Punjab, dove l'auto sulla quale viaggiava con i suoi figli si era fermata per mancanza di benzina. La donna aveva chiamato i soccorsi, ma non sono arrivati in tempo per impedire l'aggressione.

Le proteste si sono scatenate quando le autorità hanno provato a far ricadere sulla donna la responsabilità dell'accaduto in quanto avrebbe dovuto viaggiare su una strada più trafficata e verificare la presenza di benzina prima di mettersi in viaggio.

(Credits photo: Getty)

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