Tutto News

Ecco i requisiti per le indennità INPS del 2021 per Partite Iva

Si tratta di una misura di sostegno per lavoratori autonomi e professionisti.

Ecco i requisiti per le indennità INPS del 2021 per Partite Iva

30 Dicembre 2020

Nel 2021 sono previste delle indennità fino a 800 euro per gli iscritti alla Gestione Separata INPS. La misura si chiama ISCRO, che sta per Indennità di continuità reddituale e operativa per i suddetti iscritti. L’applicazione avrà una durata di un triennio, dal 2021 al 2023, e riguarderà tutti i titolari di Partita IVA, in particolare a colore che, a causa della crisi, hanno registrato quest’anno una riduzione reddituale oltre il 50% rispetto alla media dei redditi dei tre anni precedenti.

Parte della struttura dell’ISCRO sarà ripresa dalla proposta di legge del CNEL: il finanziamento sarà vincolato alla partecipazione a percorsi di aggiornamento professionale. Tutti i titolari di Partita IVA che faranno richiesta nel 2021 potranno dunque ricevere l’indennità INPS da un minimo di 250 euro fino a un massimo di 800 euro per 6 mesi: l’importo sarà calcolato come il 25% dell’ultimo reddito che il beneficiario ha dichiarato all’Agenzia delle Entrate.

Oltre a dimostrare il calo del reddito, i richiedenti dovranno avere i seguenti requisiti: non essere titolari del reddito di cittadinanza; non essere titolari di pensione; avere una posizione regolare con la contribuzione previdenziale INPS; aver presentato in dichiarazione un reddito annuale non superiore a 8.145 euro, cifra che ogni anno seguirà le rivalutazioni ISTAT; essere titolari di Partita IVA per la specifica gestione previdenziale da almeno 4 anni dalla presentazione della domanda.

La richiesta per l’indennità andrà presentata online e la scadenza ogni anno sarà il 31 ottobre. L’ANPAL monitorerà la partecipazione ai percorsi di aggiornamento previsti e l’adesione ai fondi che, come anticipato, sarà vincolata proprio ai percorsi professionali.

Interviste

Radio 105 sempre con te!

Disponibile su