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Credits photo: Ansa/Epa
29 Gennaio 2021
Ieri è stata resa nota la mappa delle zone italiane suddivisa per colori in base all’incidenza dei casi da Coronavirus e il rischio contagi. A definirla è stato il Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), il quale ha deciso di inserire anche un altro colore oltre ai tre che già tutti ben conosciamo, il giallo, l’arancione e il rosso. Gli esperti hanno infatti introdotto anche il “rosso scuro” per indicare le zone a più alto rischio, ossia quelle in sui il Covid-19 circola a livelli molto elevati.
Inizialmente erano quattro le zone italiane destinate a diventare “rosso scuro”, ovvero Veneto, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia e la Provincia di Bolzano. Nell’ultima versione della mappa pubblicata online, però, alla fine le prime due sono rimaste rosse, mentre Friuli e Bolzano risultano essere le uniche due aree rosso scuro.
I colori della mappa si riferiscono anche alle restrizioni di viaggio interne all’Unione Europea: secondo queste disposizioni, a chi proviene da una zona rosso scuro gli Stati membri devono richiedere un test prima dell’arrivo. Inoltre, i viaggiatori devono anche osservare un periodo di quarantena. Questa mappa è basata proprio sulla proposta avanzata dalla Commissione Europea nei giorni scorsi; il sistema dei colori è stato applicato anche ad altri Paesi del nostro continente per individuare le zone con il rischio maggiore.
Per il Governatore del Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, l’attribuzione del colore rosso scuro alle due aree italiane è “vergognosa”, soprattutto quella della sua Regione che non è neanche mai rientrata nella zona rossa. Secondo il Presidente, questa suddivisione tiene conto di un unico parametro e “penalizza chi è in grado di fare molti tamponi”, oltre a produrre “gravi danni all’immagine dell’intero Nord Est, con pesanti ripercussioni sul turismo”. “Non possiamo accettare una mappatura che non poggi su dati scientifici condivisi. Per questo – ha concluso Fedriga – chiediamo al Governo di agire immediatamente in difesa delle Regioni italiane”.