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09 Marzo 2021
Redazione 105
A Cremona, nonostante la pandemia ci tengono molto ai servizi essenziali per la persona. Tanto che una coppia composta da un settantatrenne e italiano e una cinquantaduenne cinese ha deciso di aprire due case di appuntamenti, una a Cremona e una a Crema e di tenerle aperte nonostante la pandemia in corso. I due non si sono mostrati del tutto sprovveduti però, tenendoci alla salute delle loro dipendenti, avevano organizzato un vero e proprio triage in ingresso per i clienti. Il via vai ha insospettito i vicini che hanno segnalato l'accaduto ai carabinieri. A riportare il fatto è stato il portale di informazione Cremonaoggi che racconta di un vero e proprio triage stile ospedaliero: la donna faceva sostare tutti i clienti nel disimpegno dove verificava lo stato di salute del cliente con presa della temperatura e procedeva alla sanificazione delle scarpe. Anche la mascherina veniva fornita dalla struttura per assicurarsi che fosse conforme e integra; a quel punto il cliente poteva accedere all’area massaggi per la sua ora di relax con prestazione sessuale pattuita.
Le indagini hanno rivelato che negli appartamenti adibiti a finti centri massaggi vivevano alcune ragazze cinesi attirate con annunci di massaggiatrici e poi convinte o costrette a prostituirsi. A confermarlo sono le testimonianze di alcuni professionisti che lavorano negli uffici del palazzo che hanno dichiarato di aver ricevuto esplicite avances dalle ragazze incontrate negli spazi comuni.
Lockdown estremo per la struttura decretato dai carabinieri e a prescindere dal covid, mentre i due sono stati arrestati. In Italia lo sfruttamento della prostituzione è reato e i bordelli vennero aboliti nel 1958 dalla legge Merlin. La prostituzione è invece lecita se praticata come libera professione.