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15 Marzo 2021
Redazione 105
Il fatto è accaduto a Somma Vesuviana, in provincia di Napoli. Il cane ucciso era famoso in paese ed era soprannominato Willy. A denunciare l’accaduto sono stati i vicini di casa dell’anziano signore dopo aver visto la violenta scena. Lui si è giustificato con le forze dell’ordine dicendo che il cane ha tentato di azzannarlo dopo aver abbaiato al suo cane.
Europa Verde si è detta indignata per l’accaduto, a lasciare la dichiarazione è stato il consigliere regionale Emilio Borrelli: "Giustizia per Willy, ci costituiremo parte civile, una barbarie simile non può passare sotto silenzio. Un colpo di fucile in strada, in pieno giorno. Così è stato ucciso Willy, cane padronale che viveva libero nel quartiere e amato da tutti, da un settantenne del posto, che dopo aver sparato all’animale indifeso ha abbandonata la carcassa e si è allontanato. Fortunatamente i carabinieri, grazie a diverse segnalazioni, sono riusciti a rintracciare il responsabile".
Non c’è dubbio che se anche fosse vero ciò che racconta l’uomo denunciato, non è certo con le armi da fuoco usate impropriamente in mezzo alla strada che si risolvono le cose. Il comportamento denota una certa irresponsabilità. Il consigliere ha continuato: “Tali episodi sono commessi da persone violente e pericolose che rappresentano una minaccia per la società, è necessario adottare delle pene severe ma giuste per evitare che atti scellerati come questo si ripetano in futuro".
Sono poi comparsi fiori e striscioni per onorare la memoria del quadrupede mascotte del paese, a dimostrazione, almeno, che sono più le persone che amano e rispettano i cani piuttosto che i violenti che li maltrattano.