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26 Marzo 2021
Redazione 105
Alle due di notte, tra sabato e domenica, bisognerà spostare in avanti di un’ora le lancette e perdere così un’ora di sonno. Ormai gli orologi digitali fanno tutto in automatico e non capita più di scordarsi o presentarsi in ritardo agli appuntamenti come accadeva un tempo! Un’ora di luce in più poi ci aiuterà a godere maggiormente degli spazi aperti, in perfetta armonia con le buone abitudini pandemiche. L’ora legale resterà in vigore fino a ottobre, precisamente fino alla notte tra il 30 e il 31 quando tornerà l’ora solare.
Ma se l’ora solare non esistesse più? Non è follia, ma un’ipotesi concreta. Secondo i risultati di un sondaggio online a cui parteciparono ben 4,6 milioni di europei, l’85% dei partecipanti farebbe volentieri a meno dell’ora solare e vorrebbe abolirla. Può darsi che sia l’ultimo anno che resta in vigore, anche perché il Parlamento europeo si era detto favorevole alla sua soppressione. Il cambio d’ora è studiato per far risparmiare sui consumi, infatti nel 2020, nei 7 mesi di ora legale, l’Italia ha risparmiato complessivamente 400 milioni di kilowattora di elettricità, mettendo da parte 66 milioni di euro!
Il primo a proporre l’ora legale fu Benjamin Franklin, uno dei “padri fondatori” americani per fare andare i lavoratori prima in fabbrica, ma se ne parlò seriamente solo a inizio novecento; l'ora legale venne istituita nel 1916 nel Regno Unito, ma anche in Italia e in altri paesi di Europa, per le finalità di risparmio energetico a cui abbiamo accennato prima,
Insomma le giornate sono più lunghe, risparmiamo anche, cosa c’è di meglio dell’ora legale?