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da Facebook @Cropix
01 Aprile 2021
Redazione 105
24 minuti e 33 secondi, il tempo di fare la spesa o di passeggiare per un paio di chilometri. 24 minuti sono molto lunghi, soprattutto se li passi senza poter respirare. Eppure il sommozzatore croato Budimir Šobat Buda ce l’ha fatta, stabilendo il nuovo record mondiale. Sicuramente è una prova fisica, la sua, ma anche mentale.
Lui ha 54 anni ed è stata la figlia a motivarlo e ispirarlo per infrangere il record attuale. L’uomo è un ex body builder che per anni ha praticato immersioni statiche, allenandosi e abituando il suo corpo a pompare più lentamente il sangue ossigenato verso il cervello. Per effettuare la prova ha scelto una piscina nella città di Sisak, supervisionato da medici, giornalisti e da alcuni seguaci della sue imprese. Prima di immergersi l’uomo ha preparato i polmoni con degli esercizi per accogliere più ossigeno possibile. Non solo, ma quando si rimane senza ossigeno per più di 18 minuti è facile che ci siano degli spasmi muscolari per lo sforzo e bisogna saperli controllare e gestire, anche mentalmente. “Il trucco” del campione di apnea è che prima di immergersi ha inalato ossigeno puro, cosa che gli ha concesso di resistere per ben 24 minuti e 33 secondi, cioè il doppio dell’attuale record per immersioni statiche. Con questa impresa e la sua visibilità l'atleta vuole contribuire alla ricostruzione della Sala dei miracoli di un’Associazione per persone con disabilità.