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02 Aprile 2021
Redazione 105
La cattiveria umana non ha limiti e a volte colpisce anche chi è meno fortunato e addirittura chi è malato. Lo dimostra ciò che è successo a Melissa Blake, una giornalista di 39 anni che ha una rara malattia genetica che colpisce ossa e muscoli; si chiama sindrome di Freeman-Sheldon. La sua malattia è visibile a occhio nudo e influisce sul suo aspetto fisico. Il web non le ha risparmiato commenti pesanti e prese in giro, quello che subisce è cyberbullismo a tutti gli effetti, a cui lei ha risposto a testa alta.
I used to follow other people’s notions of beauty when it came to dating. If I could just walk, if I wasn’t disabled, if I could cover up those scars, then I could be the woman who gets the guy. I could be the woman who is desired and wanted.
— Melissa Blake (@melissablake) April 2, 2021
Oh, how wrong I was... #MyBestSelfie pic.twitter.com/P7ZgbY3Dij
Gli hater che popolano il web le dicevano “Balena”, “dovresti evitare di postare foto perchè sei troppo brutta” e altri commenti del genere. Molti al suo posto avrebbero reagito con vergogna o chiudendosi nel silenzio, ma lei ha deciso di “vendicarsi” pubblicando un sacco di selfie che in effetti hanno fatto il giro del mondo! Durante il 2020 Melissa ha postato una sua foto al giorno tra Instagram Twitter, guadagnando un sacco di follower, ma questa volta non ha raccolto solo insulti, ma anche vicinanza e affetto.
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"Presto ho capito che quei selfie non riguardavano solo me - ha commentato la donna - Anche altre persone disabili si sono identificate con le mie parole e hanno iniziato a fare lo stesso". In questo modo Melissa porta avanti una battaglia per rivendicare il diritto alla diversità e a mostrarla, con orgoglio; perché mai chi non rispecchia i classici canoni di bellezza dovrebbe vergognarsi di farsi vedere? Così non si cambierà mai, invece Melissa un piccolo cambiamento, lo ha fatto, rendendo bello e apprezzato il diverso.