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20 Aprile 2021
Redazione 105
Non si parla d’altro che di Superlega negli ultimi giorni, eppure non c’è da sorprendersi più di tanto. Pensate che vent’anni fa usciva un gioco premonitore di ciò che sta succedendo ora: si chiamava European Super League e prevedeva 16 squadre europee in lotta per il titolo continentale.
Le similitudini con la Superlega sono in effetti molte, anche se in quella di cui si discute oggi, i club sono solo 12: Arsenal, Chelsea, Liverpool, Manchester City, Manchester United e Tottenham, Real Madrid, Barcellona e Atletico Madrid e le tre nostrane Inter, Juventus e Milan; con la possibilità di aggiungere partecipanti negli anni. Le squadre, invece, selezionabili nel gioco della Playstation 1 erano: Ajax, Barcellona, Bayer Leverkusen, Bayern Monaco, Benfica, Borussia Dortmund, Chelsea, IFK Göteborg, Inter, Juventus, Liverpool, Milan, Olympiakos, Olympique Marsiglia, PSG e Real Madrid. Sette le avevano azzeccate; mentre i club francesi e tedeschi hanno rimbalzato l’invito nella realtà.
Certo l’uscita del videogame non aveva fatto tanto scalpore, come la Superlega di oggi, che ha creato una frattura enorme nel mondo del calcio, mentre il gioco poteva coesistere con i più famosi giochi di e-sports Fifa e Pes senza troppi problemi. Ma cosa accadrà se si andrà avanti con la Superlega e se, come minacciato da UEFA e FIFA, i club della lega indipendente verranno sanzionati con l'esclusione dai campionati nazionali e dalle competizioni europee e mondiali esistenti? Non potremmo più impersonare Ronaldo in FIFA, ad esempio. Sarà il momento buono per rispolverare il datato gioco della Virgin? Serve un’edizione necessariamente aggiornata, però.