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Ashley Graham e la crema autoabbronzante che la renderebbe razzista

AI fan non è piaciuta la sua crema per la pelle più scura

Ashley Graham e la crema autoabbronzante che la renderebbe razzista

22 Aprile 2021

Redazione 105

Ashley Graham è una modella statunitense non convenzionale per le sue linee più sinuose e morbide: un simbolo di body positivity e inclusione; forse per questo le accuse di razzismo stonano fortemente su di lei. Tutto è nato con un video promozionale della Graham in cui si riprendeva in bikini nero mentre si spalmava sul corpo la crema autoabbronzante St Tropez di cui ha creato una limited edition insieme al brand e che sta promuovendo sul suo seguitissimo profilo Instagram da 12 milioni di follower. Da molto chiara la sua pelle è passata a molto scura e con un bel sorriso addosso per il cambiamento riuscito. Peccato che molti commenti siano stati polemici: alcune persone di colore hanno accusato il fenomeno della ricerca dell’abbronzatura: “Tutti vogliono essere più scuri, ma non troppo, non neri” dice qualcuno, mentre un altro utente risponde: “Vi ricordate quando essere neri era brutto? Ora lo vogliono essere tutti con una bottiglia di crema”. 

La critica è quindi nella leggerezza con cui si tratta un elemento identitario forte come il colore della pelle. Però la Graham è tutt’altro che razzista. Non solo è attivista per l’abbattimento degli standard canonici di bellezza femminile, ma è anche sposata con Justin Ervin, regista afroamericano, che l’ha certamente portata a riflettere sul tema razzismo e accettazione; proprio di questo parla anche nel libro che ha scritto, di come abbia dovuto far fatica a fare accettare alla sua famiglia, originaria del Nebraska, il marito di colore. La Graham non si è però arresa e adesso sono una bellissima famiglia unita e questo conta più delle polemiche sulla crema che fa la pelle scura. 

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