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30 Aprile 2021
Redazione 105
L'atleta aveva scoperto nel 2020 di avere un osteosarcoma alla gamba sinistra, proprio mentre era in raduno con il gruppo olimpico. Da allora sono subito partite le cure: chemioterapia prima per arrivare poi all’asportazione del femore, sostituito da una protesi in titanio di 24 centimetri che gli era stata impiantata al Rizzoli di Bologna. Purtroppo nulla da fare e a comunicare la notizia è stata la Federazione di canottaggio: «Nella sua vita è sempre stato un guerriero. E’ stato un ragazzo che ha lottato, gioito e goduto della vittoria più bella, il titolo mondiale sul quattro di coppia conquistato il 15 settembre 2018 a Plovdiv al termine di una gara perfetta. Uno spettacolo straordinario! Un risultato che doveva essere il preludio di altri traguardi sportivi ancora più importanti. E quindi il 31 agosto 2019 è ancora Filippo, con il suo quattro di coppia, a qualificare la barca per le Olimpiadi e vincere la medaglia di bronzo. Tutto perfetto, tutto andava secondo programmi, ma poi, era il 13 gennaio 2020 e ancora non si percepiva la crisi pandemica, la notizia che Filippo, il "Pippo nazionale", doveva fermarsi per un problema che pareva si potesse risolvere e permettergli di tornare con i suoi compagni di barca, con la sua nazionale olimpica, e con il piglio giusto è iniziato il suo percorso verso l’agognato recupero. Ma oggi ad un anno, tre mesi e sedici giorni dalla scoperta della grave malattia dobbiamo dare la notizia che mai nella vita avremmo voluto dare: Pippo non ce l’ha fatta! Saremo noi, insieme a tutti quelli che hanno apprezzato la sua passione per la vita e per il canottaggio, amato per il ragazzo solare che era, condiviso con lui tutto, supportato ogni volta che ne aveva bisogno, gioito con lui per tutte le belle cose che ci ha regalato, a rimanere in rispettoso silenzio per la grave perdita che ha colpito la sua famiglia e tutta la comunità remiera e sportiva nazionale».
Il Coni, di cui Filippo Mondelli era membro, ha issato a mezz’asta le bandiere istituzionali in segno di lutto. Dal 2017 al 2019 Mondelli si era guadagnato una medaglia d’oro e due bronzi ai Mondiali; due ori e un argento agli Europei nel doppio e nel quattro di coppie. Infine si era qualificato per Tokyo e aveva ancora molto da vincere.