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03 Maggio 2021
Redazione 105
Tomas Karlsson si stava allenando nei boschi vicino Göteborg in vista delle gare di orientamento, il suo sport preferito. L'orienteering è una disciplina che prevede di compiere dei percorsi segnati su una mappa con il solo aiuto di una bussola e solitamente di svolge in mezzo ai boschi. Mentre si allenava su un percorso, ha notato qualcosa di insolito: «Sembravano pezzi di metallo, a prima vista ho pensato a una lampada», ha dichiarato, poi avvicinandosi ha notato che si trattava di collari e altri gioielli. Vista la scoperta, l'atleta ha avvisato le autorità che a loro volta hanno contattato gli archeologi dell’Università di Göteborg. Scavando intorno agli oggetti ritrovati gli studiosi hanno potuto ritrovare un piccolo tesoro composto da 50 oggetti diversi tra loro e databili tra il 500 e il 750 a.C. Erano proprio a portata di pala, forse dissotterrati in precedenza da qualche animale: collari, anelli, bracciali cavigliere e oggetti in terracotta, questi i pezzi riportati alla luce. Johan Ling, professore di archeologia dell’Università di Göteborg, ha commentato: «Sembravano nuovi, in un primo momento ho pensato a dei falsi», invece era tutto vero e molto molto antico. Quando si dice che un diamante è per sempre, ma niente a che vedere con il bronzo e la terracotta!