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01 Giugno 2021
Redazione 105
L’azienda Gero.ai che si occupa di intelligenza artificale per la scoperta di farmaci innovativi, ha calcolato l’evolversi del decadimento del corpo umano, arrivando a stimare il possibile limite della vita umana (al netto di traumi e malattie). Non si potrebbe comunque andare oltre i 150 anni, Secondo l’indagine, infatti, il nostro corpo è progettato per esaurirsi tra i 120 e i 150 anni, il tutto è matematicamente spiegabile e prevedibile considerando la curva dell’emocromo, ovvero la conta delle cellule ematiche. E comunque se uno si annoia a 100 anni, figuriamoci 50 anni dopo, con il corpo che lentamente ti abbandona e i neuroni che ballano la samba.
L’analisi è stata fatta sugli abitanti degli Stati Uniti, del Regno Unito e della Russia, riscontrando in tutti i casi un panorama affine, senza ovviamente considerare tutti quei fattori esterni che possono portare le persone a morire prima dei cento anni. Ovviamente si tratta di un esercizio di stile perché malattie e incidenti capitano e infatti le persone che arrivano a 120 anni non sono poi molte. In Giappone dove c’è l’aspettativa di vita più alta al mondo le donne possono vivere mediamente fino a 86 anni, gli uomini fino a 80 (dati del 2015), molto simile la situazione nel nostro pianeta. Pensate che nei paesi del terzo mondo, in particolare in quelli poveri tra i poveri la speranza di vita è quasi dimezzata: in Sierra Leone è di circa 50 anni per le donne, 48 per gli uomini.