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01 Giugno 2021
Redazione 105
Maria Angioni, fu il pm che tra il 2004 e il 2005 si occupò per la procura di Marsala dell'inchiesta sulla scomparsa di Denise Pipitone, la bimba di 4 anni rapita a Mazara del Vallo il 1 settembre del 2004. Il caso però tutt’ora irrisolto, anche se recentemente le indagini sono state riaperte e si ha l’impressione che qualcosa si stia muovendo. Come riporta il quotidiano La Nuova Sardegna, secondo l'ex pm Denise sarebbe ancora viva. "Qualcuno sa dove è stata portata dopo il rapimento o sa dove si trova in questo momento. Questa persona è stata testimone dello spostamento o lo ha addirittura operato in prima persona. Fino a oggi ha taciuto per rispettare forse un patto ora saltato", ha dichiarato l’ex pm Angioni. "Chi prese Denise voleva ucciderla, ma qualcun altro lo ha impedito. Non è stata riconsegnata alla famiglia perché c'era un patto. Il clima ora è cambiato: qualcuno sta parlando e scardinando degli alibi: ci sono delle testimonianze importanti, le ricerche sono state intensificate e la verità potrebbe essere a un passo". Rivelazioni sbalorditive se si rivelassero fondate. L’Angioni nelle sue dichiarazioni ha chiamato in causa anche Anna Corona, ex compagna di Piero Pulizzi, padre di Denise. Secondo lei sarebbero stati gli stessi inquirenti a proteggere la Corona: “Gli intercettati sapevano di esserlo e io non potevo fidarmi di nessuno. Così ho cambiato squadra e iniziai a lavorare con un gruppo ristretto di persone. Anche questo non bastò, perché le informazioni filtravano comunque. Denise è scomparsa in un momento in cui la Procura era in una situazione di oggettiva debolezza: vi erano state delle inchieste per favoreggiamento, spaccio di droga e induzione alla prostituzione che avevano coinvolto alcuni esponenti della polizia. Al nostro procuratore capo era stato recapitato un proiettile militare. C'era l'intenzione di mettere una bomba sotto la sua abitazione. Abbiamo denunciato tutto in procura a Caltanissetta, ma non ci hanno presi sul serio. Da anni denuncio questa situazione". Secondo la Angioni Denise sarebbe viva: "Chi odiava Piera voleva uccidere la bambina, ma qualcuno deve averla consegnata ad altri, assicurandosi comunque che la madre non la rivedesse più. Adesso però questo patto è saltato e chi è stato zitto per paura inizia a parlare". Tutto da verificare, ma queste dichiarazioni, soprattutto per l’autorità da cui arrivano, sono sicuramente scioccanti,