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La principessa Amalia d’Olanda rinuncia al suo stipendio da 1,6 milioni di euro l’anno
Con una lettera al Primo Ministro la figlia di re Guglielmo Alessandro e della regina Maxima ha congelato l’indennità
Non se lo aspettava nessuno, ma con una lettera scritta al Primo Ministro Mark Rutte, Amalia d’Olanda ha chiesto di congelare la sua indennità reale di 1,6 milioni di euro all’anno. Si tratta delle primogenita di re Guglielmo Alessandro e della regina Maxima, l’erede al trono non ha neppure compiuto diciotto anni ma ha già deciso di rifiutare il privilegio economico che le spetta, è il primo membro della Casa Reale olandese a farlo. Perchè? Lo ha spiegato nella missiva: «Il 7 dicembre 2021 compirò 18 anni e, secondo la legge, riceverò un’indennità. La cosa mi mette decisamente a disagio, almeno fino a quando potrò offrire così poco in cambio, a maggior ragione in un momento in cui altri studenti stanno vivendo un periodo molto più difficile a causa del Covid». La lettera è stata apprezzata dal Primo Ministro che meno di un anno fa annunciò di voler tagliare i fondi alla famiglia reale, in particolare a re Guglielmo, la cui indennità cresce per legge del 5% ogni anno, ora ammonta a un milione di euro l’anno per le spese personali più altri 5 per le necessità della casa reale. «Voglio guadagnare quei soldi e non riceverli per diritto acquisito», ha precisato Amalia. La principessa rimborserà i 300 mila euro di reddito annui cui ha diritto in quanto studentessa e non chiederà gli 1,3 milioni di euro per le sue spese, almeno fino a quando non svolgerà incarichi ufficiali per la Corona.
Una ragazza saggia e studiosa che si è appena diplomata al Liceo Classico, con il massimo dei voti. Ha molte passioni tra cui hockey, equitazione e canto, ma ancora non sa cosa farà da grande. Per ora vorrebbe prendersi un anno sabbatico per viaggiare e dedicarsi ad alcune iniziative benefiche, per poi rimettersi a studiare da futura regina, visto che prenderà il posto del padre sul trono.