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22 Giugno 2021
Redazione 105
Ha 17 anni e le idee chiare, lui il vaccino contro il Coronavirus vuole farlo, anche se sua madre e suo padre sono convinti novax. Il ragazzo ha maturato la sua decisione confrontandosi con i coetanei e con la scuola. Ora è supportato dall’Ami, l'associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani e vuole avviare una causa per potersi vaccinare. "Non ci sono alternative.. Se voglio tornare a uscire, divertirmi, viaggiare, ma anche semplicemente frequentare i miei amici in sicurezza, devo vaccinarmi", ha detto l'adolescente. Per I minorenni è necessario il consenso firmato da entrambi i genitori per ricevere il siero; ma loro non hanno alcuna intenzione di firmare. L’avvocato Gianni Baldini, presidente dell’Ami ha spiegato: "Al momento la causa non è partita e non è nemmeno detto che inizi". Ci si augura di trovare una soluzione nel dialogo senza arrivare al tribunale. Ne parlerò con i genitori – afferma il legale – e cercherò di dissuaderli". Il suo non è l’unico caso del genere ha specificato l’avvocato: “Se i genitori sono contrari a vaccinare il figlio, la miglior strada sarebbe quella dell’istituto scolastico o di un’altra istituzione vicina al minore, che potrebbe attivare il servizio sociale territoriale affinché avvii un ricorso innanzi al tribunale competente". Se è vero che il ragazzo non è considerato adulto e maggiorenne, è però un “grande minore” cioè un individuo vicino alla maggiore età che si presume sia in grado di prendere delle decisioni per se stesso. Baldini ha poi concluso con altre ipotesi plausibili: "Il giovane che vuole vaccinarsi contro la volontà dei genitori potrebbe attivare la procedura in diversi modi, rivolgendosi al Garante dell’infanzia e dell’adolescenza. Un’altra modalità potrebbe essere quella di recarsi presso l’Ufficio Interventi Civili della Procura minorile che, in un verbale di ascolto, cristallizza la volontà del minore consentendo alla Procura minorile di chiedere l’apertura di un procedimento presso il Tribunale per i Minorenni che, a sua volta, nominerà un curatore speciale che sosterrà l’istanza del minore contro i genitori".