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30 Giugno 2021
Redazione 105
Il termometro di Lytton, un villaggio a nord di Vancouver segna da tre giorni la folle temperatura di 49,5 gradi. “Alle 16:20 la stazione di Lytton ha battuto ancora una volta i record di temperatura giornalieri e storici", recita un twitter dell’Environment and Climate Change Canada (Eccc), il dipartimento del governo canadese responsabile del coordinamento delle politiche e dei programmi ambientali.
Come riportato dall’Ansa, la Polizia reale canadese a cavallo (Rcmp) e la Polizia della città di Vancouver Police hanno parlato entrambe di almeno 134 persone morte da venerdì nell'area metropolitana situata sulla costa canadese affacciata sul Pacifico, uccise da una morsa di calore che sta interessando anche l'ovest degli Stati Uniti. Pare che gli impatti maggiori nei prossimi giorni siano previsti su Columbia britannica, Washington, Oregon, Idaho nordoccidentale e California settentrionale. A causare il calo bestiale sarebbe un anticiclone alimentato da aria calda sub tropicale, che si va rafforzando sul Pacifico occidentale. All’anticiclone si aggiungono venti discendenti dai rilievi che andranno a scaldare la massa d'aria creando una specie di Fhoen. Portland, se fosse confermata la previsione, sarebbe calda quanto località che sono collocate in Arabia Saudita o nel Sahara.