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12 Agosto 2021
Redazione 105
Due giovani imprenditori messicani volevano a tutti i costi creare un materiale che fosse attraente e pregiato come la pelle, ma di natura ecologica, senza bisogno di dover fare violenza ad alcun animale. Adrian Lopez Velarde e Marte Cazarez ce l’hanno fatta, utilizzando i cactus. La loro ecopelle assomiglia a pelle vera e a prima vista è facile addirittura confondersi. Hanno chiamato la loro creatura Desserto, per richiamare le sue origini. Il motivo per cui queste piante riescono a resistere nel deserto è proprio la loro dura “scorza", spessa e ruvida che si presta a creare il materiale sostitutivo della pelle. Così i due imprenditori hanno creato una piantagione nello stato messicano di Zacatecas, da cui proviene la loro pelle. "I cactus non hanno bisogno di acqua per crescere, e in natura ce ne sono in abbondanza - ha detto Velarde - simbolicamente rappresenta tutti noi messicani". Le foglie dei cactus, di agricoltura bio, una volta maturate, vengono tagliate, pulite, schiacciate, essiccate e infine lavorate e tinte a seconda dell'uso a cui sono destinate. A detta dell’azienda il nuovo materiale è anche parecchio resistente, proprio come la vera pelle e può resistere circa 10 anni.
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Quando è stato presentato sul mercato Desserto ha riscosso subito successo e acquirenti interessati a creare nuovi prodotti in ecopelle, anche perché a differenza di molte altre alternative alle pelle, dentro Desserto non ci sono tracce plastica ed è dunque biodegradabile. Tra qualche anno vedremo in giro chissà quanti vestiti di cactus!