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02 Settembre 2021
Redazione 105
Una giovane praticante giornalista boliviana è stata ridicolizzata da una collega quando ha saputo che nel fine settimana vendeva panini per strada per arrotondare e aiutare così la sua famiglia. “Non ti vergogni?”, le avrebbe chiesto la donna. La giovane giornalista televisiva, promettente per la sua simpatia e parlantina, ha risposto tramite Facebook in un post che ha raccolto migliaia di consensi e in cui Karla scriveva: "Ho risposto alla signorina che mi ha scritto per prendermi in giro per la vendita di empanadas e panini nei fine settimana. Mi ha detto in modo beffardo: che è successo Karla, il giornalismo non ti dà soldi, sei arrivata così in basso? Non ti vergogni? Ho solo riso e gli ho detto di non provare alcuna vergogna. Beh, sapevo che non ne valeva la pena e non devo spiegargli altro. Ora ti dico, no, non è questo il problema se dà soldi o no. Ciò che conta è la voglia di andare avanti, la vergogna è rubare, la vergogna è essere mediocri per prendersi gioco della voglia di andare avanti di una persona cercando reddito in modo onesto con sacrificio, senza ferire nessuno e senza entrare nella vita di nessuno. Questa è vergogna! Amo il mio lavoro orgoglioso di essere un giornalista. Ma se c'è la possibilità di fare qualcosa in più onestamente allora lo faccio".
I messaggi di stima e supporto sono stati tantissimi e non potrebbe essere altrimenti; che vergogna ci deve essere a fare due lavori per guadagnare qualcosa in più?