TUTTO NEWS

Cremona: lascia in eredità 50mila euro all’infermiere, l’ospedale chiede di restituirli

L’azienda sanitaria è in causa legale contro l’infermiere che per legge non doveva accettare il lascito

Cremona: lascia in eredità 50mila euro all’infermiere, l’ospedale chiede di restituirli

10 Settembre 2021

Redazione 105

L’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Cremona è in causa con un ex infermiere che ha ricevuto una generosissima donazione da una paziente ormai deceduta per le cure che le ha prestato: 50 mila euro che secondo l’ospedale non avrebbe dovuto accettare. La donazione è un segno di riconoscimento per le cure ricevuto all'interno della struttura pubblica e proprio per questo l’Asst vorrebbe imporre di non accettare la somma rispettando il codice di comportamento dei dipendenti pubblici. Questo regolamento vieta a tutti i coloro i quali prestano servizio (pubblico) di non ricevere regali o altre utilità o di ricevere regali, se non piccoli. L’articolo 4, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica del 16 aprile 2013, recita, infatti così: "Il dipendente pubblico non richiede, né sollecita per sé o per altri, regali o altre utilità, né tanto meno accetta regali o altre utilità se non di modico valore". E non era certo modico qui il regalo. La donna aveva fatto due donazioni, entrambe di 50 mila euro l’una; la prima destinata agli utenti di una struttura di Soresina, il secondo direttamente all’infermiere per "senso di riconoscenza per le cure prestate con umanità e professionalità". L’uomo ha accettato di buon grado la somma, ma l’Asst quando ha saputo dell'accaduto ha fatto causa all’ormai ex dipendente per la violazione del Codice. Ora sarà un giudice a decidere se l’uomo dovrà o meno restituire la somma. 

Interviste

Radio 105 sempre con te!

Disponibile su