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05 Ottobre 2021
Redazione 105
Le piste come strade, questo è il principio alla base delle nuove norme che regolano l’attività sciistica e che entreranno in vigore solo dal 31 dicembre 2023, a causa di uno slittamento dovuto all’emergenza Covid. Il decreto è stato approvato in piena pandemia per cui non se n’è parlato quasi per niente, eppure le nuove norme cambieranno molte abitudini degli sciatori italiani.
Non sarà più possibile esagerare con bombardini e birrette sulle piste, infatti il decreto prevede lo stesso limite alcolemico imposto per la guida, al massimo 0,5 g/l, soglia al di sopra della quale scatta la sanzione amministrativa fino a 0,8 g/l, superato anche questo limite, si entra nel penale. La decisione è stata presa per regolare le piste sempre più affollate e prevede dei controlli tramite alcoltest per chi venga ritenuto “sospetto”, come si legge nel dl: “Gli organi accertatori possono sottoporre gli sciatori ad accertamenti qualitativi non invasivi o a prove, anche attraverso apparecchi portatili”. Le multe andranno dai 250 ai 1000 euro per chi verrà pizzicato in stato di ebbrezza.
Contemporaneamente diventerà necessaria per tutti l’assicurazione: “Lo sciatore che utilizza le piste da sci alpino deve possedere una assicurazione in corso di validità che copra la propria responsabilità civile per danni o infortuni causati a terzi”, insomma piste sempre più sicure, però sciare senza l’ultimo bicchiere prima della discesa non sarà più lo stesso.