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03 Dicembre 2021
Un uomo di 50 anni ci ha provato, si è presentato all’hub vaccinale con un braccio in silicone credendo di poter ingannare i sanitari e farsi iniettare il vaccino nel finto braccio, ottenendo ugualmente il green pass, sempre più necessario per fare qualsiasi attività sociale. Inutile dire che il piano diabolico non ha funzionato e l’uomo è stato denunciato. Il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, ha commentato così l’accaduto: “Il caso rasenta il ridicolo, se non fosse che parliamo di un gesto di una gravità enorme, inaccettabile di fronte al sacrificio che la pandemia sta facendo pagare a tutta la comunità”.
L’uomo pensava di poter ingannare l’infermiera con la sua protesi in effetti molto realistica, ma il tatto e il colore del braccio finto hanno insospettito l'operatrice che ha chiesto all’uomo di mostrare il braccio per intero ed ecco svelato l’inganno. A quel punto l’uomo ha anche provato a convincere la donna a fare finta di niente. Risultato: denuncia. “Il nostro grazie va, invece, a tutti gli operatori sanitari impegnati ininterrottamente da mesi nella nostra campagna vaccinale senza mai abbassare l'attenzione e la professionalità – ha concluso Cirio – a cominciare proprio da chi ha agito con prontezza questa sera a Biella, una delle prime Asl ad aver anche già raggiunto virtuosamente più del 93% del target di somministrazioni giornaliere che la Regione ha dato alle proprie aziende sanitarie per correre sempre più veloci con le terze dosi".