TUTTO NEWS
21 Febbraio 2022
Redazione 105
Le canzoni che si sfidano per diventare inno dei giochi invernali di Cortina 2026 sono “Un po’ più in là”, del Cpm Music Institute di Milano e "Fino all’alba" del corpo musicale La Cittadina di San Pietro Martire. Le due canzoni candidate sono il frutto di una selezione avvenuta dopo un bando indetto dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Università e della Ricerca, a cui hanno partecipato conservatori, istituti, bande e corali. Le due canzoni, interpretate da Malika Ayane e Arisa sono ora in gara e a scegliere sarà il pubblico, attraverso una votazione sul sito www.milacortina2026.org. Le due cantanti, seppur in sfida, non sono in contrapposizione, ma entrambe parteciperanno alla cerimonia del passaggio ufficiale della bandiera Olimpica e Paralimpica nelle mani dei sindaci di Milano e Cortina.
Le due artiste sono assolutamente entusiaste del compito che è stato loro assegnato: “È una grande emozione per me presenziare alla cerimonia di chiusura olimpica – ha dichiarato Malika Ayane a Vanity Fair – Tra le tante attività inclusive, anche lo sport contribuisce a rendere il nostro Paese ancora più stimato e ricco, e io non posso essere che orgogliosa ed onorata di rappresentare l’Italia ad una manifestazione così importante come i Giochi Olimpici a Pechino. Quest’anno sono stata ospite a Sanremo cantando Un po' più in là, uno dei due brani finalisti del contest musicale che porterà alla scelta dell'Inno di Milano Cortina 2026. Un po’ più in là è stato scritto e curato dal Cpm Music Institute di Milano, una scuola di giovani ragazzi che dà voce e spazio alla loro creatività, rendendo loro consapevoli che, con costanza ed impegno, i sogni non sono affatto delle realtà intangibili”.
Arisa non è da meno, in quanto a presobenismo e ha dichiarato: “Credo che lo sport sia un fedele specchio della vita. Ti mette davanti ai tuoi limiti e ti spinge a superare gli ostacoli. Nella prestazione agonistica sei solo con te stesso, un po’ come un artista sul palco. Gli altri possono sicuramente aiutare a valorizzarti, ma il risultato finale dipende solo da te. Per questo sono felice di far parte di questo progetto e ancora di più di rappresentare il nostro Paese, perché la verità è che mi sento profondamente italiana. Le Olimpiadi e Paralimpiadi non si svolgeranno solo a Milano e Cortina ma coinvolgeranno in un percorso a tappe tutta la Penisola. Ecco, anche questo aspetto mi piace molto: lo sport - come la musica - è una grande occasione di emozione, e soprattutto di condivisione”. E che vinca la migliore canzone!