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14 Marzo 2022
Redazione 105
Se hai accettato un nuovo lavoro è perché credevi sarebbe stato appagante, ma a volte le aspettative che riponevi nel nuovo impiego sono state deluse. Ma attenzione a licenziarvi subito, un’esperienza particolarmente breve potrebbe macchiare il vostro curriculum irrimediabilmente e rendere difficile la ricerca di un nuovo impiego.
Eppure non è sano neanche sopportare un lavoro che detestiamo, occorre quindi fare alcune valutazioni prima di scappare via da un nuovo impiego.
Secondo un sondaggio effettuato da Glassdoor (una piattaforma che si occupa di recensire lavoratori e aziende) 6 persone su 10 sostengono di essersi trovati di fronte a una realtà diversa dalle aspettative nel nuovo lavoro, con aspetti critici che non erano emersi in fase di colloquio. Alcuni dei problemi riscontrati sono legati al morale dei dipendenti (40%), alle responsabilità del lavoro (39%), all’orario (37%), al compenso (22%) e, infine, alla cultura aziendale (22%). Secondo gli esperti, sarebbe opportuno aspettare due anni prima di arrendersi e lasciare l’impiego di cui non si è completamente appagati. Non è una regola assoluta: se il lavoro che non ci piace mina la nostra felicità e la nostra salute mentale, si possono fare delle eccezioni.
In vista della ricerca di un nuovo lavoro, sarebbe opportuno seguire questo vademecum, stilato da GQ Italia:
• Identificare bene le caratteristiche che cerchiamo nel lavoro desiderato: stipendio, orario e tipo di mansione, tanto per iniziare.
• Preparare il terreno alla ricerca: iscriversi alle agenzie di reclutamento e fare ricerche sui social media.
• Aggiornare il CV con le esperienze più recenti, non siate pigri, anche un restyling visivo aiuta a fare una buona impressione.
• Fare networking: mettersi in contatto con colleghi passati o di altre aziende per capire cosa offre il panorama.
• Essere sempre pronti in fase di colloquio a rispondere a domande spinose su eventuali lunghi periodi senza lavoro o lavori velocemente conclusi.
• Non accontentarsi, ma essere davvero decisi prima di dire di sì, in modo da non sbaglaire nuovamente.