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23 Marzo 2022
Redazione 105
Naso che cola, occhi arrossati, pioggia di starnuti. Potrebbe finalmente non essere colpa del Covid, ma della primavera. Secondo l’Associazione nazionale farmaci di automedicazione, un adulto su 5 e un under 30 su 4 sono colpiti da allergie ai pollini che causano i fastidiosi sintomi di cui sopra. Se siete tra i poveretti che stanno lottando con fazzoletti e allergie, consultate prima di tutto un medico che possa valutare la vostra situazione clinica. Una volta chiarito che si tratti di una forma allergica lieve, ci sono alcuni rimedi naturali che possono alleviare gli inconvenienti da allergia stagionale. Gli esperti di rimedi oligoterapici e fitoterapici consigliano di assumere manganese, zolfo e fosforo, tre oligoelementi che diminuiscono l'ipersensibilità tipica di queste situazioni. A quanto pare anche l’integrazione della Rosa canina in estratto liquido, aiuta grazie all’elevato contenuto di vitamina C e flavonoidi dalle proprietà astringenti, antinfiammatorie e antistaminiche. Il rimedio fitoterapico per eccellenza è il Ribes nigrum che ha un’azione simile a quella del cortisone, ma senza i fastidiosi effetti collaterali del farmaco; fungerebbe per gli studiosi da antistaminico, antiossidante e antinfiammatorio. Migliora la microcircolazione e favorisce il drenaggio delle tossine che accentuano i sintomi da allergia.
Una chicca che invece molti non sanno, è l’azione benefica dell’Elicriso, una pianta che fiorisce tra maggio ed agosto e produce dei fiori di un giallo intenso. Storicamente veniva usata dai contadini per tenere lontane le tarme oppure veniva impiegata nella medicina popolare per sedare la tosse. Oggi sappiamo che i suoi benefici sono dati dall’elicresene, una sostanza ad uso esterno aiuterebbe a curare dermatiti ed eczemi, avendo quindi un ruolo importante nella battaglia alle allergie stagionali. La natura, insieme alla medicina tradizionale, può dare una mano a goderci la primavera, l’ormone frizzantino e i fiorellini che sbocciano!