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Pinterest si schiera contro le fake news e i negazionisti della crisi climatica

D’ora in poi non ci sarà spazio sul social per le informazioni fuorvianti sull'ambiente

Pinterest si schiera contro le fake news e i negazionisti della crisi climatica

08 Aprile 2022

Redazione 105

Pinterest, la popolare piattaforma online che ospita la condivisione di foto, video e immagini, ha deciso di schierarsi chiaramente dalla parte dell’ambiente e al contempo contro le teorie complottistiche e negazioniste dei cambiamenti climatici in corso. Ad annunciare questa novità è stata Sarah Bromma, Head of Policy di Pinterest, con queste parole: “Questa mossa audace è un’espansione delle nostre linee guida più ampie sulla disinformazione, che abbiamo sviluppato per la prima volta nel 2017 per affrontare la disinformazione sulla salute pubblica e da allora abbiamo aggiornato per affrontare problemi nuovi ed emergenti man mano che vengono alla ribalta Le ricerche relative ad una vita più green sono in aumento su Pinterest. Le persone si rivolgono regolarmente a Pinterest per trovare spunti sostenibili per il loro stile di vita”.
Pinterest ha 440 milioni di utenti attivi, molti dei quali sono interessati ad esempio ad argomenti che sono collaterali all’argomento clima: come i metodi per ridurre gli sprechi o idee per il riciclo creativo. Pinterest con la nuova policy rimuoverà dalla sua bacheca questi tipi di contenuti:

  • Contenuti che negano l’esistenza o gli impatti del cambiamento climatico e l’influenza dell’uomo sulla crisi climatica, cose scientificamente provate
  • Contenuti falsi o fuorvianti sulle soluzioni per combattere i cambiamenti climatici in contraddizione con ciò che dicono gli esperti
  • Contenuti che travisano i dati scientifici o li omettono per far diminuire la fiducia nella scienza
  • Contenuti dannosi, falsi o fuorvianti sulle emergenze di pubblica sicurezza, compresi i disastri naturali e gli eventi meteorologici estremi.

Anche la pubblicità dovrà rispettare delle linee guida che seguono la stessa direzione. In seguito all’originale decisione di Pinterest è arrivato il commento di Michael Khoo, membro della rete internazionale Friends of the Earth, che ha dichiarato: “Pinterest ha dimostrato una grande leadership creando uno standard comunitario che includa una definizione di disinformazione climatica e continueremo a premere su tutte le piattaforme per la trasparenza e il reporting sulle loro azioni. Incoraggiamo gli altri a prendere atto degli sforzi di Pinterest per ridurre la disinformazione sui cambiamenti climatici”. Un applauso a Pinterest per la sua scelta etica. 

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