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20 Aprile 2022
Redazione 105
A pasqua a Venezia ci sono state 140mila persone. Decisamente troppe presenze per il centro storico della città, come confermato dal capo della Polizia Municipale Marco Agostini.
Così arrivano i primi provvedimenti, già tanto discussi, per regolare la capienza e gli ingressi di una delle città più belle del mondo: il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha deciso che è ora di attuare l’obbligo di prenotazione entro l’estate per poter accedere al centro storico, mentre dal prossimo anno ci sarà un ticket da acquistare. "È la strada giusta e oggi l'hanno capito in tanti". Il sindaco in un paio di mesi vorrebbe metter su una piattaforma per registrare tutti gli ingressi in città, compresi quelli dei veneti. Inizialmente non ci saranno sanzioni per chi non prenota, ma sconti e incentivi per chi lo fa, per far decollare il sistema. “Una rivoluzione - spiega l'assessore al turismo Simone Venturini - oggi succede per i musei, ma nessuna città lo fa. Partiamo in via sperimentale, perché saranno necessari aggiustamenti, integrazioni, lo sappiamo già, ma è l'unica strada possibile". Ovviamente non mancano polemiche e persone fortemente contrarie all'inziativa, molti temono che l'ingresso in città non sarà più garantito a tutti coloro che vogliono visitarla.
A Venezia nel weekend di Pasqua a fronte di meno di 40mila residenti che hanno trascorso le festività a casa, i dati dicono che hanno dormito venerdì notte tra il Lido e il centro storico 101 mila persone, più il turismo pendolare. Un carico giudicato eccessivo dalla città, che sta discutendo in queste ore come procedere per tenere sotto controllo la situazione.