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27 Aprile 2022
Redazione 105
L'artista olandese Nouch che si trovava per la prima volta a Palermo, ha realizzato il primo eco murale mangia smog su una parete esterna dell’edificio 6 di Ingegneria dell'Università di Palermo. Si tratta di un omaggio alla città fatto in occasione della Giornata Mondiale della Terra, celebrata il 22 aprile in tutto il Mondo. L'opera di street art, è stata promossa dall'associazione Female Cut, e realizzata grazie al sostegno dell'Ateneo cittadino e dell'ambasciata del Regno dei Paesi Bassi.
L’opera è in bianco e nero e raffigura une particolare testa a forma di mongolfiera piena degli animaletti caratteristici della produzione artistica di Nouch. L'opera è un invito a "usare", appunto, la testa per adoperarsi nell'integrazione, nel rispetto e nella sostenibilità. Le vernici utilizzate sono un bianco e nero sostenibili e anzi amiche dell’ambiente: il nero (air-ink) è un inchiostro prodotto con la fuliggine dei motori delle metropoli indiane e il bianco (airlite) pulisce effettivamente l'aria trasformando gli agenti inquinanti in sali minerali.
Un metro quadrato di questo tipo di murale ha lo stesso impatto ambientale di un metro quadrato di foresta piantata. Opere di questo tipo esistono a Roma e Milano, ma si tratta della prima opera realizzata con questi materiali nella città di Palermo. L’artista, il cui vero nome è Nouchka Huijg, ha voluto omaggiare anche l’impresa sociale Moltivolti, attiva nel quartiere di Ballarò con un’altra opera d’arte permanente sulle pareti della sala riunioni della loro sede. "Poiché il mio lavoro cerca di celebrare quasi sempre la diversità che è fuori e dentro di noi tramite la raffigurazione di tante facce, mi ha sorpreso e divertito conoscere il significato di Moltivolti. Anche in questo caso ho scelto di parlare di ecosistemi; ecosistemi fragili come quelli di Ballarò e di altre comunità multietniche. Ecosistemi che le persone straordinarie di questo quartiere preservano ogni giorno", ha dichiarato Nouch.