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06 Giugno 2022
Redazione 105
170 anni fa, a Torino, il 6 giugno del 1851 nasceva Angelo Moriondo, un imprenditore che rivoluzionò il modo di prendere il caffè, rendendo la sua preparazione immediata, inventando il caffè espresso: un caffè immediato, che faceva risparmiare i canonici 5 minuti della caffettiera. A Torino all’epoca Moriondo possedeva un albergo in centro città e un bar nella elegante via Roma; a quel tempo bere il caffè era già popolarissimo e i suoi esigenti client avrebbero sicuramente apprezzato il fatto di non dovere aspettare così a lungo per gustare la bevanda tanto agognata. L’occasione buona per presentare l’invenzione fu l'Esposizione generale di Torino del 1884. Qui Moriondo presentò una macchina a vapore dotata di una grande caldaia in rame "a forma di campana", che spingeva l'acqua riscaldata attraverso dei fondi di caffè, e di una seconda caldaia che produceva vapore per completare l'infusione. Questo nuovo marchingegno a fu esposta da Moriondo in un chiosco proprio vicino all'entrata della Galleria dell'Elettricità dell'Expo, destando la curiosità dei visitatori. La macchina era capace di fare 300 tazze di in un'ora o anche 10 in una volta sola. Moriondo ricevette all'Esposizione una medaglia di bronzo, ottenne il brevetto per una "Nuova macchina a vapore per la preparazione economica e istantanea di una bevanda a base di caffè, metodo 'A. Moriondo’ ", così continuò a migliorare il processo per ottenere l’espresso come oggi lo conosciamo. Oggi il caffè, dopo l'acqua è la bevanda più consumata nel nostro Paese. Potreste farne a meno?