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Sesso: il lockdown ha aiutato ad abbattere i tabù

Durante l'astinenza da pandemia gli italiani si sono fatti aiutare dalla tecnologia

Sesso: il lockdown ha aiutato ad abbattere i tabù

14 Giugno 2022

Redazione 105

Uno studio dei ricercatori di GfK (Growth from Knowledge) ha fatto un’indagine sulla vita sessuale degli italiani nel biennio 2020-2021, quello caratterizzato dalla pandemia e dai continui lockdown. Come è facilmente intuibile, la vita non è stata facile per chi viveva da solo o lontano dal proprio partner, ma molte persone si sono date da fare facendo appello alla tecnologia e a qualche supporto più “tangibile”. Lo studio ha coinvolto oltre mille adulti italiani, in una fascia di età compresa tra i 18 e i 65 anni, e raccolto le risposte a un questionario che analizzava le ripercussioni del lockdown sulla sfera sessuale e sentimentale. Le differenze di genere sono state importanti: il 41% degli uomini ha affermato di aver trovato nei siti per adulti il rimedio migliore alla solitudine (sessuale), il 25%, afferma di aver praticato volentieri il sexting, il 24%, degli uomini si è dedicato ai siti di incontri. Le donne si sono concentrate più su aiuti “tangibili”, preferendo, con il 41%, i sex toys ai porno o altri aiutini. Il 22% ha dichiarato di aver pratico Asmr, cioè la stimolazione di zone sensibili del corpo per provocare rilassamento e sciogliere lo stress; infine solo il 16% delle donne ha optato per i siti porno, che rimangono una prerogativa maggiormente maschile, probabilmente anche per il tipo di materiale proposto su questi siti e creato proprio per un pubblico più maschile che femminile. Nonostante sia stato quindi difficile per gli italiani superare il lockdown, da single o lontani dal partner, questa pandemia ha avuto il merito di sdoganare altre forme di erotismo o aiuti esterni, sia tecnologici che più “tradizionali”, e questo è valso sia per gli uomini che per le donne. 

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